Nell’ultima classifica sulla qualità della vita, stilata dal Sole 24 Ore, che ha incoronato Bologna come campione d’Italia, la provincia di Rimini scende, rispetto ad un anno prima, di 19 posizioni e compare al 36mo posto, ultima tra le province dell’Emilia Romagna. Ora, al di là delle classifiche, che hanno un valore relativo perché dipendono
Categoria: Sostenibilità
Rimini: ogni residente emette 6 tonnellate di CO2. Urge un “Patto per il clima”
Dopo l’”European green deal” (Patto europeo per il clima), lanciato dalla nuova presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che punta a fare dell’Europa, entro il 2050, il primo continente a impatto climatico zero (la cosiddetta neutralità climatica), con l’impegno ad una prima sostanziale riduzione delle emissioni entro il 2030, ci sarà anche un
Vita di qualità: la Romagna ha qualcosa da recuperare
Le classifiche, compreso le risalite o le retrocessioni, sono sempre opinabili. Basta cambiare un paio di indicatori e tutto può mutare (infatti Milano, che per certe classifiche è prima, per altre addirittura 55ma). Quindi la loro importanza, anche se nelle giornate delle pubblicazioni se ne fa un gran parlare, è relativa, mentre può essere più
Ambiente urbano: segnali di miglioramento
Un buon ambiente fa bene ai residenti, ma anche ai turisti. Anzi, da qualche tempo è diventato un potente vantaggio competitivo. Perché a nessuno fa piacere godersi le vacanze dove regna inquinamento, distruzione del paesaggio, sprechi, rumore e quant’altro di negativo si possa offrire. L’ambiente è fatto di tante sfaccettature che si può raccontare utilizzando
Caro il mio taxi
Chi tocca i taxi spesso “muore”, ovviamente in senso metaforico, perché è scontata l’opposizione della categoria a qualsiasi cambiamento. Ci hanno provato tanti sindaci e quasi sempre ne sono usciti scottati, con risultati spesso mediocri, quando non nulli. Eppure non è difficile notare come a causa di tariffe non proprio economiche in Italia l’uso di
Terra bruciata
Una abitazione, un capannone, ma anche una strada, un impianto sportivo e tanto altro, insomma tutto quello che costruiamo in genere si fa consumando il suolo. Che non è infinito. Quindi più ne occupiamo, meno ne resta disponibile per l’agricoltura, un bel parco, ma anche per lasciare sfogo agli argini di un fiume (infatti dove
Vita da provincia: le distanze che pesano in Romagna
Le classifiche sulla qualità della vita, di ogni fine anno, nelle province sono sempre opinabili, perché basta cambiare un paio di indicatori per salire o scendere, al pari di un giro sulle montagne russe. Ma se dalle classifiche estraiamo i numeri veri su cui le classifiche sono costruite, l’opinabilità si riduce di molto ed emerge
Hera: qualche rifiuto di troppo
Lettera aperta all’ing. Roberto Barili
Pericolo terremoti a Rimini: rischio medio
Dopo l’ultimo tragico terremoto, in Italia non infrequenti (nel Novecento è stato calcolato un terremoto importante ogni tre anni), soprattutto lungo la fascia appenninica, passata l’emergenza e la conta dei morti e dei danni, si torna a parlare dell’annosa questione se non sia il caso di intervenire prima, cioè prevenire, piuttosto che piangere dopo. Discorso
La balneabilità delle nostre coste
E’ da poco uscito il Rapporto sulla qualità delle acque di balneazione 2015, dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, da cui risulta che in più dell’87% delle coste e dei laghi del Vecchio Continente l’acqua è di “alta qualità” (eccellente o di buona qualità), contro il 56% del 1991. Le zone non balneabili sono scese dal 5,8%
Rimini: lo stato dell’ambiente e lo spreco dell’acqua
La conferenza di Parigi sul clima, con il rischio di finire sott’acqua, Riviera di Rimini compreso, se le nazioni non cambieranno registro inquinando di meno e rispettando di più i limiti dell’ambiente, ha acceso i riflettori su molti argomenti che hanno a che vedere con la salute del nostro pianeta. Non un evento lontano, ma
Acqua pubblica conviene ?
di Mirco Paganelli Acqua pubblica, sì o no? Direte voi, ma non si era già votato? Già. Un referendum sulla ripubblicizzazione del servizio idrico c’è stato, era il 2011 e si trattò di un plebiscito. In provincia di Rimini in particolare, con una delle affluenze alle urne più alte d’Italia, 144.722 persone si espressero a