Sistemi produttivi e lavoro: in Romagna profili meno specializzati

La diversità di sistemi produttivi, con i servizi annessi, nelle due sub-regioni non produce tanto differenze quantitative, quanto qualitative. Degli oltre 2 milioni di occupati regionali, a fine 2018, la Romagna contribuisce con 500 mila unità, cioè con il 25 %.  E’ un po’ più alta la quota dei disoccupati:  34 mila su 124 mila,

Vita da provincia: le distanze che pesano in Romagna

Le classifiche sulla qualità della vita, di ogni fine anno, nelle province sono sempre opinabili, perché basta cambiare un paio di indicatori per salire o scendere, al pari di un giro sulle montagne russe.  Ma se dalle classifiche estraiamo i numeri veri su cui le classifiche sono costruite, l’opinabilità si riduce di molto ed emerge

Riprende il lavoro

Ne avevamo avuto segnali anticipatori commentando le assunzioni previste dall’indagine Excelsior  per il primo trimestre di quest’anno, ed ora arriva, da un’altra fonte,  la conferma.  Nel 2015, in provincia di Rimini, l’occupazione ha ripreso a crescere,  con la creazione di 4 mila nuovi posti di lavoro: così gli occupati sono saliti da 135 a 139 mila,

L’economia di Rimini nel 2015: timidi segnali di ripresa

La pubblicazione  del Rapporto sull’economia della provincia di Rimini, ad opera della Camera di Commercio, offre l’occasione per fare un bilancio sullo stato di salute dello sviluppo locale e contemporaneamente  comprendere, nei limiti del possibile,  i probabili scenari dell’immediato futuro. Nel complesso l’economia riminese, se le stime verranno confermate, nel 2015 ha prodotto un valore

In un anno persi 6 mila posti di lavoro

Ascoltare che l’economia nazionale non riparte (siamo allo zero virgola qualcosina, ed ogni previsione abbassa la precedente)  e  che per il lavoro le notizie non sono migliori crea sicuramente qualche preoccupazione, ma  non tanto quanto  ascoltare il vicino che lo ha perso o non lo trova, il proprio figlio/a costretto/a a rincorrere lavoretti senza prospettiva, 

Sempre meno occupati

In TRE  di aprile, commentando le statistiche Istat sul lavoro in provincia di Rimini, dove gli occupati sembravano aumentati  da 134mila del 2011 a 140mila  nel 2012, avevamo  parlato di miracoli delle statistiche, visto che la realtà nota va da tutt’altra parte. C’è una correzione da fare, perché la stessa Istat ha da poco aggiornato

I laureati migliorano la produttività….quando richiesti

Dopo la Strategia europea di Lisbona, che la provincia di Rimini ha disatteso (prevedeva di raggiungere, entro il 2010, un tasso di occupazione generale del 70 per cento e femminile del 60 per cento, ma Rimini si è fermata al 64 e al 55 per cento), l’Europa-27 si è data nuovi obiettivi per il 2020

Le frontiere del lavoro

L’ultimo Rapporto sull’economia della provincia di Rimini, edito dalla locale Camera di Commercio, dedica un capitolo al tema dell’occupazione e ci offre l’opportunità di fare il punto della situazione, a pochi mesi dall’inizio del nuovo anno. La crisi ha colpito forte, ma se per molte imprese, soprattutto le più dinamiche, innovative e internazionalizzate, sembra intravvedersi