Terra bruciata

Una abitazione, un capannone, ma anche una strada, un impianto sportivo e tanto altro, insomma tutto quello che costruiamo in genere si fa consumando il suolo. Che non è infinito. Quindi più ne occupiamo, meno ne resta disponibile per l’agricoltura, un bel parco, ma anche per lasciare sfogo agli argini di un fiume (infatti dove

Rimini: il suolo consumato

Per l’ultimo Rapporto sulla Qualità dell’ambiente urbano 2012, edito dal Ministero dell’Ambiente e dall’Anci, l’Associazione dei comuni italiani,  sono state scelti 51 comuni con popolazione superiore a cento mila abitanti, tra cui Rimini, ed alcune rivelazioni sono sicuramente interessanti. La prima è di ordine demografico: dal 2002 al 2010 il saldo naturale del comune di

Residenti, abitazioni e consumo del territorio

In occasione di qualsiasi rinnovo dei Piani regolatori comunali, che adesso si chiamano Piani Strutturali Comunali (PSC), non può mancare un accesso confronto, tra portatori di interessi diversi,  su costruire si, costruire no, quanto costruire. Raramente però il confronto parte da un paio di domande molto semplici: la prima, c’è una fetta della popolazione residente

Uso del suolo: va forte il cemento

Dal dopoguerra in poi, analogamente a quanto è avvenuto su scala nazionale, anche in Emilia-Romagna si è assistito ad un aumento massiccio delle zone urbanizzate, sottraendo terreno all’agricoltura. Questo ha portato a notevoli variazioni nei bilanci ambientali, ad esempio per quanto riguarda la regimazione delle acque piovane ed il cambiamento del microclima degli agglomerati urbani,