Tecnopolo, primo obiettivo: farsi conoscere!

di Alessandra Leardini e Domenico Chiericozzi Due laboratori in 1.500 metri quadrati, 16 ricercatori a tempo pieno, altri 27 part-time e un finanziamento di 9,2 milioni di euro, di cui 4,6 messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna. Sono questi i numeri del Tecnopolo riminese, che circolano ormai da anni. Era il novembre 2009 quando il

Elezioni regionali: una poltrona per tre. Domande ai candidati.

a cura di Alessandra Leardini LE DOMANDE 1. Per effetto della crisi, l’Emilia Romagna ha chiuso il 2009 con un calo del Pil del 4,6%. E’ il risultato regionale peggiore dagli anni ’90 ad oggi. Soffre anche l¹occupazione, con una diminuzione delle unità di lavoro pari al 2%. Quali saranno le sue linee di politica

La giusta direzione (editoriale di marzo)

Dopo diciotto mesi di crisi, almeno cinque mila posti di lavoro andati persi e un calo del prodotto regionale che non si registrava da anni, il 2010 richiede risposte chiare  a  poche e semplici domande:  quali azioni e progetti verranno messi concretamente in campo per rendere la produzione locale di beni e servizi più competitiva

Tecnopolo: da spettatori a protagonisti

di Alessandra Leardini In 1500 metri quadrati sorgeranno due laboratori: uno dedicato a eco-design industriale, recupero di materiali e di energia dal ciclo di vita dei rifiuti, produzione sostenibile e gestione del ciclo di vita dei prodotti. L’altro incentrato sulle tecnologie più innovative per la moda. E’ il risultato della partita giocata in regione sui

Rimini: il Tecnopolo più piccolo

A metà novembre 2009 il Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani e l’Assessore alle Attività produttive Duccio Campagnoli  annunciano finalmente (il bando era stato chiuso nel dicembre 2008)  la nascita di dieci Tecnopoli per la ricerca industriale, formati da 46 Laboratori e 6 Centri per l’innovazione, con un investimento complessivo di 234 milioni di