L’Emilia Romagna e l’Europa

Alla inaugurazione di un nuovo mandato del governo regionale, dopo che gli elettori hanno riconfermato il presidente uscente Bonaccini,  può risultare di un certo interesse, anche in vista delle prossime mete, avere una idea del posizionamento dell’Emilia Romagna in Europa, che da tempo rappresenta  il più naturale terreno di gioco, con cui competere, ma anche

Saluti dalla via Emilia

Quanti, in Italia e all’estero, ricevendo una cartolina con la scritta Saluti dalla via Emilia, l’assocerebbero a Rimini, ma anche  Ravenna, Forlì, la Romagna, per arrivare fino a Ferrara?  Praticamente nessuno.  Francesco Guccini, noto cantautore, nella sua “Fra la via Emilia e il West” comincia proprio con “Bologna è una vecchia signora …. col seno

Debiti e investimenti pubblici in Emilia Romagna

di Mauro Bianchi L’Emilia Romagna, rispetto alle altre regioni italiane, può essere considerata nel complesso virtuosa per quanto riguarda il debito pubblico. Alla fine del 2009 in Emilia-Romagna il debito delle Amministrazioni locali ammontava a 5.989 milioni di euro, pari al 4,4 per cento del Pil regionale, ed era costituito per il 68,8 per cento

Il lavoro e gli altri fattori (dimenticati) dello sviluppo

Strano confronto quello sulla crescita. Sembra che tutto debba dipendere dal fattore lavoro, quando è noto che nella produzione di beni e servizi esistono anche gli investimenti, la ricerca, le infrastrutture, compreso quelle immateriali, il credito e per ultimo, ma non meno importante, la capacità di gestire le imprese da parte degli imprenditori. Come mai

A Rimini manca una strategia ad “alta tecnologia”

E’ di poche settimane la notizia che la società di computer Apple ha raggiunto una capitalizzazione di Borsa superiore a quella della società petrolifera Exxon. Ciò conferma che conoscenza, alti saperi e tecnologia sono le nuove materie prime del futuro. La Cina, contrariamente a quello che si pensa, produce sempre meno oggetti di poco valore