Il lavoro continua a mancare, soprattutto per i laureati

Disattendendo un po’ le attese, nel terzo trimestre 2015, cioè tra luglio e settembre, stando agli ultimi dati diffusi dal Centro dell’Impiego (CPI) della provincia di Rimini, sono diminuiti, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente,  sia gli avviamenti al lavoro (- 871) che gli avviati, cioè le persone che hanno trovato un lavoro (- 175).

I giovani se ne vanno

Qualche numero fa, ad una domanda di questo giornale circa la regolarità dell’occupazione nel turismo, dove sono destinati più della metà degli avviamenti annuali al lavoro di questa provincia,  il Direttore della Direzione provinciale del Lavoro di Rimini rispondeva che  il settanta per cento degli alberghi controllati occupava persone in modo irregolare e che addirittura,

Cronaca di un’estate “nera”

di Genny Bronzetti “Cercasi schiavo per lavoro estivo”. Passeggiando per le strade del riminese, è impossibile non soffermarsi sul manifesto giallo che tappezza la costa. “Disponibilità 12 ore al giorno, no giorno libero, no diritti sindacali, no perditempo, retribuzione apparentemente buona”. I turisti guardano perplessi, gli imprenditori scuotono la testa, gli stagionali sorridono amaro. Non

Ambulanti e non solo: tutti gli immigrati della stagione

(Articolo pubblicato su TRE del giugno 2009)  Puntuale come sempre, con l’avvicinarsi dell’estate si torna a scrivere e parlare di immigrati, in particolare dei venditori ambulanti sull’arenile, enfatizzandone l’abusività, anche quando, uno su dieci,  sono muniti di regolare permesso. Questa maggiore sensibilità estiva per il fenomeno si percepisce leggendo i giornali locali, ma è anche