Rimini: lavoro fermo

Se all’inizio dell’anno (2023), come certifica l’Istat, l’Italia è riuscita a raggiungere il massimo storico dell’occupazione (23 milioni di occupati), anche se resta, con la Grecia, in fondo alla classifica europea per tasso di occupazione (cioè quante persone lavorano ogni cento), 61 per cento contro una media per l’area euro del 69 per cento, in

2023: da dove ripartire

La Camera di Commercio della Romagna ha da poco fornito i dati sul lavoro in provincia di Rimini nel primo semestre 2022: siamo a 144 mila occupati, mille in meno dell’anno precedente, che auspicabilmente verranno recuperati nel secondo semestre. Nel caso, però, ciò accadesse per tornare agli stessi occupati pre-pandemia 2019 (149 mila), resterebbero da

Rimini: lo stato dei lavori post pandemia

Il quadro generale Il 1° maggio ricorre la festa del lavoro e può essere l’occasione giusta per fare il punto sulla situazione in provincia di Rimini. Seppure con alti e bassi, l’occupazione provinciale, nell’ultimo decennio, è cresciuta fino al 2018, poi improvvisamente è scesa, ben prima, quindi, che arrivasse il covid, per subire un ulteriore

Rimini che verrà

Intervista al sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad Siamo all’inizio dell’anno e il nuovo sindaco di Rimini è da poco, novembre scorso, entrato in carica, con una prospettiva di governare per cinque anni. Ci può sintetizzare, prima di   alcuni approfondimenti, le principali linee del suo mandato ? Grazie intanto per avermi invitato ed offrire l’occasione per

Lavoro in discesa e Reddito di cittadinanza in Romagna

Pensato come ammortizzatore della povertà, prima dello scoppio della pandemia, il reddito di cittadinanza rischia di vedere ingrossare i suoi numeri, come conseguenza del calo dell’occupazione  provocato dall’ultima crisi sanitaria in corso. Che sta colpendo tutti e non solo alcune regioni. L’Emilia Romagna, solo nel secondo trimestre 2020, ha perso 68 mila occupati, in maggioranza 

Il lavoro cerca un “centro di gravità”

La provincia di Rimini, ma forse anche  le altre della Romagna, lo andiamo ripetendo da tempo, ha bisogno di un governo del mercato del lavoro. Non è possibile pensare, anche perché in tanti anni non è mai avvenuto, che ritardi decennali nella creazione di buon lavoro rispetto a quanto accade nel resto della Regione, quindi

Per chi suona la campana del lavoro

Le ACLI di Rimini hanno messo in cantiere una iniziativa quanto mai opportuna. Una conferenza, con la presentazione di  un dossier sullo stato di salute dell’occupazione in provincia di Rimini, dedicata al lavoro, con alcune delle nostre migliori imprese, le uniche che possono crearlo, come protagoniste. Opportuna perché la situazione provinciale del lavoro non è

Per il 2018: un buon lavoro

Sul dibattito che si è aperto dopo la diffusione dei dati nazionali sul lavoro, dato in ripresa ma con la stragrande maggioranza  dei nuovi contratti  a termine, quindi ancora distanti da quella stabilità annunciata e da tanti auspicata (va comunque ricordato che su 18 milioni di occupati dipendenti, i contratti a termine sono 3 milioni),