Il mercato degli hotel

di Simone Santini È di nuovo il tempo degli alberghi? Negli ultimi mesi, da più osservatori del settore, la risposta sembrerebbe essere affermativa. Il condizionale è d’obbligo, perché il biennio di pandemia ha fatto saltare molti punti di riferimento, ma secondo alcuni Rapporti internazionali sugli investimenti relativi al 2022 le strutture alberghiere tornano a essere

Alberghi in vendita

di Laura Carboni Prelati Un tempo erano un simbolo, un vanto, il fiore all’occhiello della riviera eppure oggi, per chi ha i soldi per comprarli, sono un vero affare. Alberghi a tre, quattro stelle, veri gioielli del turismo riminese saranno venduti a prezzi da saldi di fine stagione mentre valgono almeno il doppio, il triplo

Finanziamenti regionali per la riqualificazione degli alberghi: tanto rumore per così poco ?

Prima di entrare nel merito un breve accenno sul peso del turismo locale e la consistenza delle strutture ricettive della Riviera di Rimini (da Bellaria-Igea Marina a Cattolica): anche se fermi all’inizio Duemila, in provincia di Rimini il turismo fa 15 milioni di pernottamenti, su 37 milioni dell’Emilia Romagna, quindi  oltre il quaranta per cento

Lavoro, ecco la Riviera del nero

di Lucia Renati Il ‘lavoro ad ogni costo’ apre scenari inimmaginabili. Lo aveva già raccontato Paolo Virzì nel suo film Tutta la vita davantiambientato nel mondo dei call center, ma, come spesso capita, la realtà supera la fantasia (in peggio questa volta). Nel maggio scorso alla Direzione territoriale del lavoro di Rimini sono arrivati 10 ragazzi, la

I giovani se ne vanno

Qualche numero fa, ad una domanda di questo giornale circa la regolarità dell’occupazione nel turismo, dove sono destinati più della metà degli avviamenti annuali al lavoro di questa provincia,  il Direttore della Direzione provinciale del Lavoro di Rimini rispondeva che  il settanta per cento degli alberghi controllati occupava persone in modo irregolare e che addirittura,

I bilanci delle imprese di fronte alla crisi

di Mauro Bianchi Credito sempre più ristretto, aumento della cassa integrazione e amministrazioni pubbliche che non pagano, complice il Patto di stabilità. Secondo i dati illustrati dalla Camera di Commercio di Rimini durante l’annuale Giornata dell’economia dello scorso maggio, sono questi i segnali che confermano la gravità della crisi in atto. Solo a febbraio gli

Hotel, una confusione “stellare”

di Laura Carboni Prelati “Finalmente una vacanza, dove andiamo?” Chiede Matteo a Sara.“E se volassimo in Sicilia, un po’ qui, un po’ là, andiamo a vedere i templi di Selinunte, l’Etna, le ceramiche di Caltagirone, Catania, la cattedrale di  Palermo…”Benissimo! Vai in rete e guarda dove possiamo prenotare, ma mi raccomando, un 4 stelle almeno,

Dove nascono le nuove imprese

La crisi economico-finanziaria  in corso ha fermato molte cose (per esempio il lavoro)  ma non la crescita delle imprese attive in provincia di Rimini, che erano 33.735  a fine dicembre 2008,  poi sono diventate 35.718 alla fine del 2010,  di cui però 1.800 circa provenienti dai nove comuni dell’Alta Valmarecchia che sono entrati a far

Capodanno televisivo riminese: ottimo, se pubblico

Strano destino quello del capodanno televisivo targato Rai, tanto desiderato ed esaltato nelle dichiarazioni per le sue ricadute sull’immagine e l’economia turistica locale, quanto modesto nei numeri (almeno quelli ufficiali). Gli albergatori vogliono il Capodanno Rai in Piazzale Fellini titolavano i giornali nell’ottobre 2010, quando ancora era in forse la celebrazione televisiva dell’evento. “Questa festa

In 5 domande l’economia nei programmi dei candidati a Sindaco

NB: queste domande sono rimaste senza risposte da entrambi i candidati al ballottaggio. Non ci sono dubbi che tra le tante attese che gli elettori ripongono nella scelta tra i due candidati a Sindaco per il Comune di Rimini, i programmi economici, vista la situazione di stallo dell’economia locale e i gravi problemi occupazionali, che

Lifting con soldi pubblici, alberghi in regola?

 di Lucia Renati  “Dal 1995 al 1998 nella provincia di Rimini ci furono 815 cambi di gestione alberghiera su 2.872 strutture ricettive totali, alcuni di questi operati da numerosi imprenditori di cui si è accertata l’appartenenza o la concussione mafiosa o camorristica e l’acquisto di tali strutture avveniva a scopo di riciclaggio”. A scriverlo è