“Nel 2003 transitavano su quella linea (Torino-Lione) 1,5 milioni di passeggeri e 9,7 milioni di tonnellate di merci; il progetto preliminare approvato nello stesso anno dal Cipe prevedeva la saturazione della linea storica nel 2020 con oltre 6 milioni di passeggeri e 22 milioni di tonnellate di merci. Nel 2010 i passeggeri sono stati 700
Categoria: Economia generale
Tremonti: una manovra senza crescita
“Dall’avvio della ripresa, nell’estate di due anni fa, l’economia italiana ha recuperato soltanto 2 dei 7 punti percentuali di prodotto persi nella crisi. …Nel corso dei passati dieci anni il prodotto interno lordo è aumentato in Italia meno del 3 per cento; del 12 per cento in Francia, paese europeo a noi simile per popolazione.
La manovra di Tremonti: senza sviluppo, continuando a regalare ai ricchi
Il rigorismo del Ministro dell’Economia Tremonti, che si trincera dietro le richieste dell’Unione Europea e le pressioni del mercato, è quantomeno a senso unico. Vanno cioè sempre nella direzione di prendere dalle tasche dei redditi medio-bassi (lavoratori, precari, piccoli imprenditori, lavoratori autonomi, ecc.) per rimpinguare ulteriormente il portafoglio di chi porta a casa redditi ben
Per il Ministro dell’economia gli italiani non hanno voglia di lavorare
Secondo il Ministro dell’economia Tremonti in Italia “il lavoro c’è, ma certi posti non interessano agli italiani…Abbiamo 4 milioni di stranieri, anche giovani, che lavorano dalla mattina alla sera e pure la notte. Siamo un paese con disoccupazione allora ? A me pare di no” (17/4/2011). Quindi per il Ministro in Italia va tutto bene,
Privilegi europarlamentari e “partiti” per nuovi fondi
Il voto all’emendamento contro le misure di risparmio nell’europarlamento Ecco l’elenco dei nomi più noti degli eurodeputati italiani che hanno votato contro, o si sono astenuti, sull’emendamento di un eurodeputato portoghese, che proponeva l’uso di voli in classe business solo per tragitti superiori alle 4 ore e altre misure di risparmio per gli europarlamenti e
Una manovra può anche essere per la crescita
da “Europa 2020” della Commissione Europea “Al fine di incentivare il potenziale di crescita economica dell’UE e promuovere la sostenibilità dei nostri modelli sociali, il risanamento delle finanze pubbliche perseguito nell’ambito del patto di stabilità e crescita impone che siano definite priorità e che vengano operate scelte difficili: il coordinamento a livello di UE può
Lettera di 100 economisti contro la manovra e la linea (europea) dell’austerità
LA POLITICA RESTRITTIVA AGGRAVA LA CRISI, ALIMENTA LA SPECULAZIONE E PUO’ CONDURRE ALLA DEFLAGRAZIONE DELLA ZONA EURO. SERVE UNA SVOLTA DI POLITICA ECONOMICA PER SCONGIURARE UNA CADUTA ULTERIORE DEI REDDITI E DELL’OCCUPAZIONE Ai membri del Governo e del Parlamento Ai rappresentanti italiani presso le Istituzioni dell’Unione europea e del SEBC Ai rappresentanti delle forze politiche
Il costo della crisi e l’equità che non c’è
Quando i conti non tornano, che in buona sostanza vuol dire che si sta spendendo più di quanto si incassa, riequilibrare le entrate con le uscite è inevitabile. Ma a due condizioni: a) che sia chiaro per responsabilità di chi i conti sono andati in rosso; b) che ciascuno sia chiamato a fare la sua parte