Dalla ripresa nuove opportunità di lavoro Linda Braschi, Segreteria CISL Romagna Dalla pandemia, l’occupazione sul territorio di Rimini ha certamente subito un colpo maggiore rispetto alle altre province romagnole, dovuto al fatto che la nostra struttura economica principale è composta da turismo e servizi, che hanno subito una forte frenata. La stagione estiva 2021, vista
Categoria: Lavoro
A Rimini persi 11 mila posti di lavoro
Sappiamo che la pandemia, nonostante il blocco dei licenziamenti, che vale solo per i contratti a tempo indeterminato, non ha fatto bene al lavoro. Ma quando le notizie che ascoltiamo nei TG approdano sul territorio che ci riguarda la preoccupazione assume tutt’altro peso. Preoccupazione giustificata se solo nel 2020, in provincia di Rimini, sono andati
Le professioni della ripresa
Molti penseranno che il 2020 non può esser preso come esempio della domanda di lavoro di un territorio, ma questo è vero solo in parte. Il ragionamento vale per la quantità, perché effettivamente nel 2020, rispetto ad un anno prima, le assunzioni previste (non è detto che poi siano fatte) dalle imprese intervistate sono calate
Dal reddito di cittadinanza al lavoro: cosa hanno fatto i “navigator”
A fine 2020 le domande per il Reddito di cittadinanza sono state, in tutta Italia, quasi 2 milioni e mezzo, di cui 1,6 milioni accolte, per un totale di 2,7 milioni di persone coinvolte. A vedere bene si tratta di poco più della metà delle persone in povertà assoluta (persone con una spesa mensile sotto
LAVORO IN ROSA
Nel 2019 (i dati 2020 non sono stati ancora elaborati) l’Osservatorio Inps lavoratori dipendenti, per cui si pagano contributi, ha registrato per la provincia di Rimini 113 mila lavoratori occupati, per Forlì-Cesena 120 mila e per Ravenna 119 mila. A questo totale, le dipendenti di genere femminile contribuiscono rispettivamente con 55 mila unità a Rimini
Rimini: un hub per lo smartworking in riva al mare
Centri commerciali, poli benessere, accordi di riqualificazione urbanistica, sono solo alcuni dei tentativi intrapresi delle varie amministrazioni costiere, dalla fine della seconda guerra ad oggi, mai andati a buon fine, per riutilizzare lo spazio delle numerose colonie disseminate lungo la costa. Diventate, sovente, aree di degrado. La pandemia, che tanto male sta procurando alla salute
Lavoro in discesa e Reddito di cittadinanza in Romagna
Pensato come ammortizzatore della povertà, prima dello scoppio della pandemia, il reddito di cittadinanza rischia di vedere ingrossare i suoi numeri, come conseguenza del calo dell’occupazione provocato dall’ultima crisi sanitaria in corso. Che sta colpendo tutti e non solo alcune regioni. L’Emilia Romagna, solo nel secondo trimestre 2020, ha perso 68 mila occupati, in maggioranza
Rimini: dove trovare 10 mila posti di lavoro qualificati
Se nel 2019, in epoca pre pandemia, la provincia di Rimini ha perso, unica in regione, tre mila occupati, penalizzando, soprattutto, giovani e donne, il cui tasso di occupazione è tornato a scendere, è davvero difficile attendersi che l’anno in corso si possa chiudere meglio. Solo nel periodo gennaio-maggio 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno
Il lavoro: a Rimini una emergenza doppia
Le conseguenze dell’ultima crisi sanitaria sull’occupazione sono pesanti, ma in qualche situazione potrebbe esserlo ancora di più. Per il pregresso e per la struttura della sua economia. E’ questo il caso di Rimini che, unica provincia di Emilia Romagna, nel 2019, cioè prima che si facessero sentire gli effetti della pandemia, ha perso, stando agli
Sistemi produttivi e lavoro: in Romagna profili meno specializzati
La diversità di sistemi produttivi, con i servizi annessi, nelle due sub-regioni non produce tanto differenze quantitative, quanto qualitative. Degli oltre 2 milioni di occupati regionali, a fine 2018, la Romagna contribuisce con 500 mila unità, cioè con il 25 %. E’ un po’ più alta la quota dei disoccupati: 34 mila su 124 mila,
LA ROMAGNA: UNA DIFFERENZA DA COLMARE
Questo speciale elezioni dedicato alla Romagna nasce dalla constatazione che pur rappresentando l’Emilia e la Romagna una regione unica, in molti aspetti le realtà sono diverse. L’Emilia è più manifatturiera e conta con un numero di imprese che eccellono, esportano e innovano, più alto della Romagna. La prima attrae più investimenti, la seconda meno. Questo,
Stagionali cercasi
Da qualche anno è diventato quasi una costante, ad inizio stagione, il lamento di qualche sindaco o rappresentante di categoria sulla scarsità di personale da impiegare nelle attività turistiche stagionali. Quest’anno il capro espiatorie è toccato al reddito di cittadinanza, varato di recente, che avrebbe scoraggiato tanti, in particolare del Sud, a cercare un impiego,