Come è noto, almeno dovrebbe, l’Italia è il secondo paese, dopo la Grecia, col debito pubblico più alto d’Europa, e terzo, preceduto dal Giappone, al mondo. Quindi non abbiamo di che stare molto allegri. Ciascun italiano, neonati compresi, ha sulle spalle un debito da ripagare nei prossimi decenni di circa 40 mila euro. Se a
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I comuni nella morsa dei tagli
L’ideale sarebbe, recuperando l’evasione come ha affermato nel suo messaggio di fine anno il Presidente della Repubblica, che le tasse diminuiscano al centro e in periferia. Alla meno peggio, che i tagli del decisi dal Governo non si trasformassero in aumenti nei Comuni, i quali sono chiamati a gestire molti servizi per i cittadini (asili,
Lavorare senza investimenti non basta
Ci sono alcuni numeri, usciti in piena estate, che per quanto significativi non hanno destato una grande attenzione. Ci riferiamo ai dati, pubblicati dall’Ocse (Organizzazione dei paesi più sviluppati), sulle ore annuali di lavoro nei singoli paesi. Questi dati ci dicono che lavorare sodo è importante, ma da solo non basta per essere competitivi sui
Spesa pubblica e debiti in Riviera
di Mauro Bianchi Innanzitutto una notazione in margine al presente articolo. I bilanci pubblici dovrebbero essere facilmente reperibili e visualizzabili dal comune cittadino, ma in realtà la loro acquisizione non è così semplice. Solo il Comune di Rimini pubblica sul sito gli ultimi 4 bilanci, gli altri comuni solo il bilancio più recente, e occorre
Debiti e investimenti pubblici in Emilia Romagna
di Mauro Bianchi L’Emilia Romagna, rispetto alle altre regioni italiane, può essere considerata nel complesso virtuosa per quanto riguarda il debito pubblico. Alla fine del 2009 in Emilia-Romagna il debito delle Amministrazioni locali ammontava a 5.989 milioni di euro, pari al 4,4 per cento del Pil regionale, ed era costituito per il 68,8 per cento
Poco attrattivi per gli investimenti esteri
Quando un territorio è dinamico e attrattivo in genere riesce ad attirare anche discreti investimenti dall’estero. Quello che sta succedendo nei Paesi emergenti (Cina, India, Brasile, ecc.), dove molte imprese corrono ad investire, ne è una riprova. Rimini non pare partecipare a questa gara. Negli ultimi quattro anni, dal 2005 al 2009, fatta eccezione per