A Rimini venti mila senza lavoro

I numeri, purtroppo, a volte sono impietosi, ma ci obbligano a non dimenticare  che dietro ognuno di loro si cela una persona in difficoltà. Perché il lavoro è il presupposto, oltre che della dignità, della libertà di ciascun individuo e l’impossibilità di soddisfare i bisogni quotidiani di fatto priva la persona della sue prerogative fondamentali

Il lavoro non può attendere

Nelle località balneari la fine di una stagione non rappresenta solo un passaggio di calendario ma la chiusura di un ciclo e l’inizio, seppure sornione al principio, di quello che verrà.  Si fanno i bilanci e si comincia a pensare come affrontare il prossimo. Un periodo giusto per ragionare sugli esiti, ma anche sulle criticità.