Sempre meno occupati

In TRE  di aprile, commentando le statistiche Istat sul lavoro in provincia di Rimini, dove gli occupati sembravano aumentati  da 134mila del 2011 a 140mila  nel 2012, avevamo  parlato di miracoli delle statistiche, visto che la realtà nota va da tutt’altra parte.

C’è una correzione da fare, perché la stessa Istat ha da poco aggiornato i dati degli anni in questione,  che ancora non includevano, per la provincia di Rimini, i 7 nuovi comuni dell’Alta Valmarecchia (in sintesi, i precedenti si riferivano a 20 Comuni e non a 27 come sono adesso).

Ricalcolando quindi il tutto dal 2010 (l’Alta Valmarecchia è entrata nel 2009) la situazione che emerge è un po’ diversa e più vicina alla realtà.  L’occupazione, dopo un iniziale aumento,  nell’ultimo anno perde 2 mila unità e scende da 142 mila del 2011 a 140 mila nel 2010.  In parallelo i disoccupati da 12 salgono a 15 mila.

Protagonista, prima della crescita poi della decrescita, è la componente maschile del lavoro, mentre quelle femminile rimane stabile a 59 mila.  Questo non deve far dimenticare che in provincia di Rimini lavorano 54 donne su cento, contro una  media regionale è di 61.  Vuol dire che ci sono, a Rimini, minori opportunità.