Evasore? Segnalalo sul web

C’è un sito denominato evasori.info dove tutti i cittadini possono segnalare gli scontrini non rilasciati, le fatture eluse, insomma tutto l’armamentario dell’evasione dalle tasse. Ora visto l’accanimento burocratico, spesso privo di logica e buon senso dell’Agenzia delle Entrate contro i contribuenti che si sforzano di pagare le tasse, un’occhiata a dove andare a colpire perché in zona di evasione totale può essere utile.

Le segnalazioni (ricordiamo che questa non è un’indagine campionaria e le segnalazioni sono volontarie) arrivate al sito, dalla provincia di Rimini tra il marzo 2008, quando è partito, e  maggio di quest’anno sono piuttosto eloquenti: su oltre duemila segnalazioni, il 60 per cento fa riferimento ai bar, poi a seguire il cibo da asporto (12 per cento), i ristoranti (8 per cento) e con quote minori i servizi alle persone, gli alberghi, ecc.

Quando però si passa alle cifre non dichiarate la torta non è più la stessa, perché al primo posto balzano i commercialisti (200 mila euro non dichiarati), il settore abitazioni (250 mila euro), gli hotel (88 mila euro), il commercio all’ingrosso (60 mila) e via tutti gli atri.  Segnalare non è certo la soluzione, ma può rappresentare un piccolo deterrente. Visto che lo Stato non sa dove trovare le risorse, l’evasione diventa ancora meno tollerabile. Perché, come si vede, tra le categorie non compare mai la parola operaio o comunque dipendente.  Ma poi tanti servizi sono gratuiti per tutti. E’ quindi giusto che tutti contribuiscano.