Imprenditrici alla riscossa

Dallo scoppio della crisi ad oggi le imprenditrici – anche se resta sempre da considerare l’apporto dei nuovi comuni – sono aumentate di 1.261 unità,  raggiungendo il 29% dell’imprenditoria provinciale totale (17.155 su un complessivo di  59.063). La crescita è costante e solo nell’ultimo anno c’è stato un fermo, mentre si contraeva quella totale.

Non si è invece arrestato, nemmeno nel 2012, l’incremento delle imprese femminili attive che dal 2008 sono aumentate di 733 unità, rappresentando poco meno del 29% del totale (8.175 su 35.781 imprese provinciali).

I settori più “in rosa” sono, in ordine d’importanza: il commercio con 2.659 imprese, gli alberghi e la ristorazione 1.426, le attività immobiliari 744 e le attività manifatturiere 469.  Meno numerosa la presenza negli altri settori di attività.