Temperatura in aumento

Se qualcuno pensasse che il problema del riscaldamento climatico è qualcosa che ci riguarda solo da lontano,  deve riflettere attentamente sugli ultimi dati che riportano l’evoluzione della temperatura media della provincia di Rimini,  che solo negli ultimi vent’anni è aumenta tra 0,9 e 1,7 gradi centigradi,  a  seconda dei Comuni.  L’aumento più contenuto a Riccione (+0,9°C)  e quello più alto a Verucchio (+1,7°C), in mezzo Rimini (+1,0°C), Coriano e Santarcangelo (+1,2°C).

Temperature in aumento accompagnate da un calo delle precipitazioni in tutti i Comuni, in particolare a Santarcangelo dove negli ultimi decenni sono caduti 108 millimetri di pioggia in meno (da 892 a 784 mm).

 L’incremento della temperatura in sede locale si sta quindi avvicinando ai fatidici 2 gradi, da tutti indicato come limite massimo da non oltrepassare onde evitare guai maggiori per la terra e per la vita delle persone che l’abitano.  Una ragione in  più quindi per dare concretezza e tempi certi a tutte le misure che riducono le emissioni, da quelle delle auto, al riscaldamento domestico, per finire con le attività produttive.  Ricordando che mentre le emissioni di anidride carbonica per abitante nel comune di Rimini sono di 14 tonnellate/anno, quelle della città di Oslo, tra le più ecologiche d’Europa,  si fermano a 2,5 tonnellate/anno.  E come località turistica non dovremmo, per essere attrattivi, offrire un’aria peggiore.