Valmarecchia: escursionismo non è turismo

di Giancarlo Dall’Ara, esperto di marketing turistico Tutti sappiamo che la Valmarecchia ha delle evidenti potenzialità  dal punto di vista turistico, che però hanno avuto modo di esprimersi  solo in minima parte. Qui a Santarcangelo non c’è male, anzi sono state fatte cose molto significative e rilevanti, ma più si sale e meno turismo c’è. 

La fitta agenda dell´alta vallata

di Paolo Guiducci Il “capoluogo” dell´alta Valmarecchia e la città di Tonino Guerra, la prima concentrato di servizi, la seconda terra di artisti e creatività. Due realtà così diverse, accomunate dalla voglia di riemergere dalle secche della crisi. Già, ma come? Le prossime elezioni amministrative del 15 e 16 maggio possono rappresentare un trampolino di

Come “macinava” l’economia !

di Stefano Rossini L’attività molitoria in Valmarecchia ha rappresentato, per secoli, un segmento capitale dell’economia di tutta la zona. E’ sufficiente un dato, sopra tutti, per mettere in evidenza questa tendenza. Fino all’avvento dell’era moderna, in tutta la vallata, nel tratto compreso tra Badia Tedalda e Rimini, e negli affluenti lavoravano 165 mulini ad acqua.

Turismo: l’entroterra ancora lontano

Se i buoni proposti avessero sempre un seguito il nostro entroterra, tra l’altro impreziosito dall’arrivo di sette nuovi Comuni dell’alta Valmarecchia, dovrebbe avere avuto uno dei più grossi boom turistici degli ultimi anni. Invece langue, con lo stesso numero di arrivi e con un calo delle presenze dell’8%, gli stranieri addirittura del 16%, nel 2009, 

Turismo: promozione 2010

di Domenico Chiericozzi Parliamo di turismo e comunicazione commentando, in estrema sintesi, quanto previsto nel piano 2010 dell’Apt della Regione Emilia Romagna, la società costituita dalla Regione stessa (che ne detiene il 51%) e dal sistema delle Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna (con il 49%) con compiti di promozione e commercializzazione di turismo in Italia e