Con un comunicato del 20 ottobre, il PD locale, in stile un po’ burocratese, rende noto il suo modo di intendere le primarie (la scelta del candidato a futuro sindaco di Rimini): “I candidati del Pd dovranno attenersi alle regole statutarie per la selezione dei candidati (sono necessarie il 35% delle firme dell’assemblea comunale, composta