Dopo la Strategia europea di Lisbona, che la provincia di Rimini ha disatteso (prevedeva di raggiungere, entro il 2010, un tasso di occupazione generale del 70 per cento e femminile del 60 per cento, ma Rimini si è fermata al 64 e al 55 per cento), l’Europa-27 si è data nuovi obiettivi per il 2020