Diciamo subito, per evitare equivoci, che non si tratta dell’ennesima proposta di uscire dall’euro (l’Italia rappresenta il 2,3 per cento del pil mondiale a parità di potere d’acquisto, la Germania il 3,9 per cento, e pensare di influenzare le sorti del mondo con una piccola moneta nazionale forse è un po’ velleitario) ma di una