Elezioni e “deodoranti”

“Il candidato deve essere bello, in qualche modo, o virile o paterno. Deve saper intrattenere il pubblico senza annoiarlo. Il pubblico, avvezzo alla televisione e alla radio, vuole lasciarsi distrarre, e non ama che gli si chieda di concentrarsi, di compiere una lunga fatica intellettuale. Perciò i discorsi del candidato/attore devono essere brevi e scattanti.

Dopo le “primarie” del PD e prima del voto di primavera

Poco meno di sette mila votanti alle “primarie” del PD  riminese magari sono meno delle attese, sicuramente non sono un numero da primato (a Riccione, è stato ricordato, per scegliere il candidato a sindaco, circa un anno fa, si mobilitarono un migliaio in più), ma è pur sempre un discreto numero, comunque meglio di una