Sartoria Moretti: vestire con “appropriatezza”

di Laura Carboni Prelati

La moda è una girandola di emozioni, un tripudio di colori: dalle diverse stampe floreali che sembrano voler annunciare l’imminente arrivo della primavera, ai colori che ricordano il mare con tessuti leggeri di chiffon e seta per abiti, caftani e pantaloni. E’ una collezione multicolore quella preparata dallo staff di Piero Moretti; cotone stampato con ricche ed elaborate soluzioni per abiti da crociera, da cocktail con tessuti in seta, jersey di viscosa impreziositi da pizzi.

La storica sartoria Piero Moretti, che nel 1969 iniziò a produrre creazioni in serie, si è completamente rinnovata; oggi le sue linee moda sono richiestissime da Mosca a Taiwan, dall’Azerbaijan alla Cecenia, e, se sono cambiati mode e stili, il vecchio atelier è diventata un’isola di fashion dove l’artigianalità italiana, la ricerca, l’attenzione, la cura nei dettagli, rappresenta quel tocco moderno ed elegante che contraddistingue la moda italiana nel mondo nel rispetto dell’alta qualità delle materie prime.

“Questo è il luogo dove qualunque donna può realizzare il proprio guardaroba; le mie clienti sono donne dalla bellezza armoniosa, che non rispettano i canoni estetici della moda da passerella, ma che sono protagoniste ogni giorno della loro identità femminile” -dice Andrea Moretti (laureato in Scienze Statistiche-Economiche) che assieme al fratello Fabrizio (Economia e Commercio) sta dando l’ultima supervisione ai capi che partiranno per Dusseldorf, per una sfilata.“L’aggettivo che meglio descrive il ben vestire è“appropriatezza” a conferma che ogni donna, per qualsiasi occasione, può essere se stessa, perché l’eleganza va oltre qualsiasi clichè”.

-Le vostre creazioni si rivolgono più che altro alle cosiddette taglie comode?-“Noi vestiamo clienti creando abiti che seguono l’armonia delle loro forme. I nostri stilisti trovano soluzioni sartoriali che evidenziano i punti di forza che sanno valorizzarle”

-Quanti sono i capi per ogni collezione e quante le taglie?-“Coniugando qualità dei tessuti, taglio e design, con abili modelliste al Cad prepariamo 150 capi circa per la collezione invernale, per l’estiva circa 215. La nostra produzione si rivolge in particolare alle donne “curvy” con taglie dalla 40 alla 62”

-I tessuti, le rifiniture, gli accessori sono tutti made in Italy?-“Si abbiamo fatto una grande ricerca e possiamo mostrare con soddisfazione i nostri capi che hanno un marchio completamente italiano, non solo il nome dello stilista come spesso succede per i nostri competitors con marchio italiano, confezionati quasi esclusivamente all’estero. Scegliamo splendide viscose, tricot 100% lana, seta impalpabile, i colori di tendenza, ma anche quello stile che non tramonta mai, che con vestibilità e confort veste la donna senza età”.

-Le vostre collezioni sono rivolte ad un mercato estero, per il gusto e lo stile dei paesi dell’est?-“Noi riusciamo a vestire in modo classico una signora europea e una signora orientale o caucasica; in Russia la donna apprezza molto l’abito con gonna e manica lunga, non particolarmente vistoso nei colori. Le donne caucasiche amano caftani lunghi in seta, con tanti ricami e impreziositi di Swarovski. Creiamo linee molto originali anche nel tricot con lurex e motivi geometrici e ci stiamo rinnovando rispetto alle collezioni degli scorsi anni. A Mosca ho uno staff di 5 persone con modelle, interprete e responsabile stand e si lavora attivamente anche per il Kazakistan”

-La vostra produzione dove viene venduta?-“Per il 50% in Italia mentre l’altro 50% nel resto del mondo; di questo l’80% in Russia, Lettonia, Kazakistan, Azerbaijan, Cecenia, Daghestan, ecc. e per accontentare il loro modo di vestire dobbiamo apporre qualche modifica sulla collezione”.

-Quanti sono i dipendenti all’interno dell’azienda?-“Una ventina in totale” -Il personale è italiano?- “In pratica si, 17 italiane e una cinese”

-La confezione dove viene eseguita?-“In laboratori esterni della Romagna, mentre il taglio viene in parte eseguito qui e in parte in una sala taglio a Riccione, dove vanno altre grandi ditte”

Nel grande edificio di circa 1400 mq si controlla e ricontrolla la merce prima di confezionare e cellofanare per spedire ai vari mercati dove andrà venduto.

-Avete agenti e rappresentanti in Italia e all’estero?-“Abbiamo 13 agenti in Italia, la show room a Milano, un agente in Benelux, uno in Francia e uno in Spagna”

-Avrete novità a breve?-“ Dobbiamo reimpostare il sito internet, farlo più gradevole e attrattivo; sarà un ulteriore biglietto da visita, una vetrina internazionale per mostrare i prodotti che curiamo fino all’ultimo dettaglio. Non realizzeremmo mai un vestito che non rispetti la fisicità di chi lo indosserà, in nome della moda. Ricami, pieghe, intarsi possono con maestria donare eleganza a ogni donna: il segreto? Saper scegliere e lavorare i tessuti più adatti; l’arte della sartoria è un’emozione che si rinnova ad ogni collezione e occorre saper curare nei dettagli la fatica dell’arte di creare con ago e filo”