Quanto conta l’agricoltura in Romagna

Nonostante il turismo da sfamare, in provincia di Rimini l’agricoltura conta veramente poco: nel 2019, secondo l’osservatorio Mondo agricolo dell’INPS,  sono appena 360 le aziende attive, contro  1.632 di Forlì-Cesena e 2.502 di Ravenna.

Meno aziende meno occupati. Infatti,  i lavoratori che l’agricoltura riminese impiega non sono tanti: in totale 2.655, di cui 1.671 dipendenti,  per il novanta per cento con contratto a tempo determinato.

Discorso diverso per le altre province della Romagna. A Ravenna i lavoratori agricoli sono quasi 19 mila, di cui 11 mila dipendenti,  ma anche qui nove su dieci  con contratto a tempo determinato.

A Forlì-Cesena le aziende sono di meno, rispetto a Ravenna, ma essendo più intensiva in quanto a impiego di manodopera, occupa lo stesso numero di lavoratori: poco più di 19 mila unità, di cui 14 mila in qualità di dipendenti, prevalentemente, come il resto, con contratti a tempo.  

Prima dell’estate scorsa, per effetto anche del covid che ha limitato i movimenti tra nazioni, molti titolari di aziende agricole hanno lamentato la  mancanza di personale da impiegare nei campi, per la raccolta come per la semina. E pensare che la disoccupazione nazionale, compresa quella locale, non è proprio ai minimi. Ovviamente certi lavori non piacciono. Qualcuno ci ha anche provato, ma pochi sono rimasti. Comunque un numero insufficiente.

Si scopre così il peso insostituibile dei lavoratori immigrati che rappresentano, solo quelli non comunitari, e in tutte le province, circa la metà del totale dei lavoratori impiegati a tempo determinato (solo in Romagna sono 12 mila su 24 mila).

Se a questi aggiungiamo gli immigrati comunitari, provenienti cioè da paesi aderenti all’Unione Europea come Romania e altri, non è lontano dalla realtà affermare che un buon tre quarti dei lavoratori agricoli non sono nazionali.  Un dato di cui dovremmo tenere conto, quando ci mettiamo a tavola. E prima di lanciare commenti e critiche poco generose verso la presenza di stranieri, tanto per utilizzare un eufemismo.