L’eBay della conoscenza parla riminese

di Fabio Parri

Cosa porta un giovane a lasciare la propria terra, anche solo temporaneamente, e ad emigrare verso paesi lontani? In realtà non esiste una risposta univoca per tutti. Nel caso di Daniele Alberti, nostro conterraneo e appassionato di nuove tecnologie, un forte impulso ad emigrare in California, a San Francisco per la precisione, è stato dato dalla volontà di provare a realizzare i propri sogni in quello che è uno dei principali motori di idee e talenti del mondo, la Silicon Valley.

Già fondatore di numerose startup informatiche quali Bakeca.it, Glomera.com, Myminutes.org, Toolmeet.com ed altre iniziative, sia su internet che non, Daniele ha ritenuto opportuno, a fine 2010, che i tempi fossero maturi per presentare un progetto direttamente sul mercato statunitense, non certo facile, vista la enorme quantità di concorrenza presente.

E’ così che, dopo l’incontro con i suoi due soci, gli ingegneri informatici calabresi Stefano Mendicino e Michele Matroianni, nasce l’idea di Vinswer, la nuova società internet che dà risposte a tante domande. Approfittando di un suo breve ritorno a Rimini, abbiamo incontrato Daniele per fargli alcune domande di persona.

Raccontaci qualcosa di più di Vinswer. Come è nata l’idea di realizzarlo?

Il progetto è stato portato avanti quasi tutto ‘a distanza’, soprattutto perché a gennaio di quest’anno, grazie ad una borsa di studio, sono partito per gli USA. In pratica, grazie alla Fulbright Best, sponsorizzata dall’Ambasciata statunitense e dal Governo Italiano, ho potuto recarmi nella Silicon Valley. Vinswer, dunque, è nato inizialmente da una lunga collaborazione online su Skype, data dal fatto che io. Stefano e Michele vivevamo in tre città diverse, e da qualche rapido incontro nel mondo reale”.

Come ha influito la tua permanenza in America con lo sviluppo del progetto?

“Diciamo che è stata fondamentale, in un certo senso. E’ proprio negli States che, oltre a sviluppare i primi contatti per il lancio e la crescita del prodotto, una volta terminato, abbiamo trovato il primo partner americano, Andrew Romans, che una volta visto il progetto ha deciso di entrare nel team mettendo a disposizione le sue competenze nell’ambito della raccolta di finanziamenti e dello sviluppo della rete necessaria rete commerciale”.

Di che tipo di servizio si tratta?

“L’idea alla base di Vinswer è ambiziosa. L’obiettivo è quello di permettere a ogni persona di generare reddito a partire dalla propria conoscenza, ovunque si trovi, oltre che permettere a chiunque di trovare risposte istantanee ai propri quesiti. Vinswer consente di effettuare  o richiedere vere e proprie video-consulenze, con pagamento a costo fisso o al minuto. Saranno gli utenti, di volta in volta a decidere quanto richiedere per il proprio expertise su di un determinato argomento. Una volta specificata la propria consulenza on line, la categoria e l’esperienza offerta, si può inserire sul proprio blog un pulsante che, quando si è online, permette di ricevere le chiamate. Se l’utente ci clicca, la video-conferenza ha inizio”.

Che tipo di apparecchiature servono per utilizzare Vinswer?

Se ci pensate bene ognuno di noi ha qualche conoscenza di valore che può mettere a disposizione e molte persone sarebbero felici di servirsi di tali conoscenze, anche pagando. Al momento Vinswer funziona solo su computer ma presto sarà possibile servirsene anche da cellulare”.

Ci sono già utenti?

Sì. Tra i primi utilizzatori di Vinswer, in America, appare un famoso Business Angel della Silicon Valley (http://chrisyeh.blogspot.com), che ha pubblicato sul proprio blog il “widget” che gli permette di ricevere le chiamate e guadagnare dalla sua conoscenza. Il costo per parlare con Cris non è decisamente basso, $600 all’ora, ma poter chiamare direttamente la persona che si vuole conoscere, certe volte non ha prezzo. In un momento di crisi, come quello che stiamo vivendo, Vinswer può essere una soluzione per inventarsi un lavoro o valorizzare ulteriormente la propria esperienza promuovendosi anche su altri canali. Ad esempio, alcuni utenti stanno guadagnando offrendo la propria esperienza come esperti di trucco e make-up oppure offrendo consigli per gli acquisti di viaggi o beni per i quali è sempre meglio una voce in capitolo in più, prima di rischiare un acquisto azzardato”.