Gruppo Celli: da San Giovanni alla conquista del mondo

di Martina Bacchetta

Il Gruppo Celli è oggi leader nel settore degli impianti e accessori per l’erogazione di bevande, 1° a livello europeo e 3° al mondo. La società, fondata nel 1974, ha sede a San Giovanni in Marignano (Rimini), conta quasi 600 dipendenti in 6 stabilimenti produttivi situati in Italia e nel Regno Unito ed esporta i propri prodotti in oltre 100 paesi nel mondo, anche attraverso filiali commerciali in Germania, Russia, Singapore, Brasile e USA. Qual è la sua storia? Quali le novità e le innovazioni? Lo abbiamo chiesto direttamente al CEO, l’amministratore delegato dell’azienda: Mauro Gallavotti.

Quale percorso ha seguito l’impresa in questi anni? Come si è evoluta?                                                            

Il Gruppo ha investito molto sull’innovazione e sulla digitalizzazione, diventando così partner di tutti i player dell’industria del beverage a livello mondiale. L’azienda è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni. Nel 2019, la società d’investimenti privata Ardian entra nel Gruppo acquisendo il 100% del capitale, con l’obiettivo di sostenerne la crescita e l’espansione anche a livello internazionale, proseguendo nel percorso di supporto economico portato a termine dal fondo di private equity indipendente Consilium Sgr che ha affiancato il Gruppo nei 5 anni precedenti. Da giugno 2015 ad oggi il Gruppo ha acquisito: ADS2, specializzato nella progettazione di colonne personalizzate e di design per la spillatura della birra, divenendo così un player di riferimento del settore per i più grandi produttori mondiali di birra, come Carlsberg, Heineken, AB InBev, Asahi, etc; Cosmetal, società leader in Italia e in Europa nella produzione di soluzioni per l’erogazione di acqua da bere, e grazie a questa operazione l’azienda si è aperta al mondo dell’acqua e ha lanciato nel 2018 il brand Acqua Alma, dedicato all’erogazione dell’acqua nel mondo dell’Horeca; Angram Ltd, azienda inglese specializzata nella produzione di sistemi per la spillatura tradizionale a pompa delle birre cask ale; FJE Plastic Development Ltd, azienda inglese specializzata nello stampaggio plastica ad iniezione i cui impianti consentono un utilizzo controllato delle plastiche riciclate; la divisione service e distribuzione impianti di spillatura di Tecnofrigo, concessionario Celli da oltre 25 anni per Emilia-Romagna e Marche; MF Refrigeration, principale produttore di impianti di refrigerazione per birra alla spina nel mercato UK, che rappresenta la quarta operazione oltremanica del Gruppo; T&J Installation, leader in Inghilterra nei servizi di assistenza tecnica per impianti di spillatura di bevande. A maggio 2020, nel pieno della pandemia Covid-19, il Gruppo annuncia l’apertura di tre nuove filiali in Germania, Usa e Brasile, inaugurando a giugno la sede tedesca di Krefeld. A gennaio 2021 il Gruppo e Cocktail Machine comunicano di aver siglato un accordo di lungo termine per lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione degli innovativi sistemi digitali connessi per la preparazione e l’erogazione di cocktail, sia alcolici che analcolici. Celli ha anche sviluppato in house la più avanzata piattaforma IoT per impianti di erogazione bevande, che permette di monitorare da remoto e in tempo reale l’andamento di tutti gli impianti di spillatura in modo da poter gestire consumi e funzionamento. Di recente, il Gruppo ha siglato con SECO SpA (eccellenza italiana nell’alta tecnologia per soluzioni IoT) un accordo di partnership pluriennale finalizzato a sviluppare soluzioni integrate hardware e software connesse.

Riguardo la situazione epidemiologica mondiale, il Covid-19 come ha influito sulla vostra produttività? Vi ha danneggiato? L’export è calato?                                                                                                  

Il canale elettivo del Gruppo Celli è sicuramente il canale Horeca e pertanto la pandemia e le relative misure restrittive hanno impattato molto l’attività in tutto il mondo. Il management si è preoccupato prima di tutto della sicurezza dei lavoratori ad ogni livello e in tutte le sedi attuando fin dall’inizio le migliori misure di prevenzione. In termini di vendite il Gruppo Celli è riuscito a mitigare e compensare gli impatti della pandemia grazie al percorso di forte crescita e accelerazione che stava facendo, alla diversificazione geografica, ai progetti di espansione in canali diversi dall’horeca, come quello domestico, al lancio di diverse piattaforme di e.commerce. L’attività si è poi concentrata molto sull’innovazione e su progetti di business importanti. È così che è nato per esempio il progetto del nuovo e innovativo centro di distribuzione e asset management di Rimini che abbiamo inaugurato lo scorso aprile.

Avete usufruito degli incentivi governativi 4.0?                                                                                                            

Da molti anni il Gruppo Celli lavora su una forte digitalizzazione, sia delle proprie attività operative, sia nell’ambito dell’offerta dei propri prodotti e servizi. In più occasioni ha pertanto usufruito delle varie agevolazioni in tema di innovazione e industria 4.0.

Se parlassimo in termini di innovazioni? Qualcosa in cantiere?                                                                            

Il Gruppo Celli ha da poco lanciato sul mercato un’alternativa sostenibile all’utilizzo dell’acqua in bottiglia, destinata a cambiare i consumi di milioni di famiglie: Acqua Alma Green Family, la soluzione per l’erogazione di acqua microfiltrata installata direttamente nella cucina di casa. Grazie all’installazione di un erogatore professionale, ogni famiglia può beneficiare di un’acqua buona e a chilometro zero, sostenibile e sicura, avendo sempre a disposizione diverse tipologie di acqua – naturale, gassata, fredda o a temperatura ambiente. Acqua Alma offre inoltre soluzioni di design adattabili ad ogni cucina, è possibile infatti installare un impianto soprabanco o un elegante rubinetto collegato al proprio sottobanco.  Oltre a compiere una scelta di gran lunga più sostenibile dal punto di vista dell’inquinamento da plastica, la spesa delle famiglie sarà più leggera e la dispensa più libera. Inoltre, grazie ai filtri a carbone attivo, di cui sono dotate le soluzioni Acqua Alma, l’acqua erogata è priva di sostanze indesiderate, viene eliminato il sapore di cloro che può essere presente nell’acqua del rubinetto, migliorando così le caratteristiche organolettiche, mentre rimangono pressoché inalterati i valori dei sali. Inoltre, la sicurezza degli erogatori Acqua Alma è garantita sia dalla tecnologia professionale installata a bordo dell’erogatore, che dall’assistenza tecnica certificata del Gruppo Celli, che prevede analisi periodiche dell’acqua su parametri chimici e microbiologici. (casa.acquaalma.com)

Quanti occupati avete attualmente? Contate di assumere nuovo personale? E, in tal caso, quali profili professionali cerchereste nello specifico? Avete dei contatti con alcune scuole della zona, per degli stage o tirocini?                                                                                                                                                                  

I collaboratori totali a livello di Gruppo sono circa 600, di cui quasi 400 in Italia. Il Gruppo Celli assume continuamente a qualsiasi livello dell’organizzazione circa 50 persone all’anno. Di queste una grande parte nei reparti di Ricerca e Sviluppo, nell’ottimizzazione delle operations e nell’offerta di servizi. Abbiamo partnership con le facoltà di ingegneria di Bologna e Milano e ospitiamo con continuità tirocini in Italia e nel Regno Unito.