Cicloturismo come vacanza

di Martina Bacchetta

Il ciclismo è uno sport diffuso e ben radicato all’interno del panorama sportivo italiano. È anche un hobby piuttosto comune, una passione su due ruote che spinge moltissime persone alla scoperta e all’esplorazione di luoghi sempre diversi e stimolanti. La Riviera di Rimini si presta benissimo per questo tipo di itinerari perché offre una distesa pianeggiante che si adagia sull’Adriatico, da Cattolica a Bellaria Igea Marina passando per Misano Adriatico, Riccione e Rimini. Regala anche un cammino interno verso luoghi collinari e montani prossimi all’Appennino Romagnolo, chiamati Malatesta e Montefeltro. Se si è appassionati di bicicletta, però, si sa benissimo quanto sia difficile trovare la vacanza perfetta, con un hotel bike friendly che possa garantire specifici servizi necessari come orari flessibili a partire da una colazione anticipata ed energica, un garage o un deposito sorvegliato e coperto per le biciclette, attrezzature e servizi tecnici per la loro manutenzione e, anche meglio, itinerari organizzati da guide che conoscano bene il posto. Insomma, un pacchetto vacanza su misura. Ecco perché visitare i siti del territorio: www.riminibikehotels.com e www.riccionebikehotels.it che offrono una panoramica degli hotel più adatti ai ciclisti che in vacanza non possono fare a meno di portarsi la propria bici, ma che magari non vogliono rinunciare comunque ad essere anche semplici turisti e che quindi chiedono consigli per interessanti soste per andare alla scoperta di scrigni d’arte, o di cultura. Sicurezza e praticità sono le parole chiave di una serie di servizi che sono stati appositamente studiati per chi pedala anche in vacanza. I bike hotel, a seconda delle proprie caratteristiche, in genere possono garantire un servizio di assistenza sulle strade, quindi di un operatore che provvederà a raggiungere il ciclista per risolvere ogni tipo di problema; noleggio bici con una vasta gamma di biciclette di qualità; assistenza meccanica e officina in hotel; mappe cartacee o anche percorsi in formato GPX per i dispositivi GPS; Bike Tour organizzati sia individuali che in gruppo con differenti livelli di difficoltà; guide cicloturistiche esperte e professionali, alcune anche di madre lingua straniera; servizio deposito sicuro; lavanderia per kit ciclistici; assistenza medica e fisioterapica; una ristorazione specializzata e un vasto intrattenimento per accompagnatori e famiglie.

Abbiamo parlato con uno di questi hotel, per avere una panoramica più dettagliata e un riscontro dal vero. L’Hotel Dory è stato il primo Italy Bike Hotel di Riccione ed ha una storia legata alla strada, ai panorami, alle tradizioni, una storia che ha coinvolto persone di tutto il mondo, ciclisti con cui hanno condiviso la loro passione. “Noi lavoriamo da 25 anni con questo target di clientela – ci racconta Anna – Sono soprattutto clienti ciclisti provenienti dall’Europa del Nord come Germania, Austria, Svizzera, Svezia. Ma anche da Canada e Stati Uniti. Insomma, abbiamo poca clientela italiana, straniera per di più. Questi ultimi due anni, a causa della pandemia, sono stati molto difficili, ma iniziamo a vedere un lieve miglioramento. Solitamente i clienti-ciclisti pernottano per una settimana, dieci giorni, a seconda del pacchetto vacanza che più gli aggrada, e gli piace soprattutto scoprire il nostro entroterra”. All’Hotel Dory hanno il più grande noleggio bici Scott d’Italia: più di 150 biciclette tra le quali scegliere e ogni anno nuovi modelli per garantire il massimo della qualità. Bici da Corsa, da Cicloturismo, Mtb, Elettriche e Junior bike. “C’è a disposizione anche un meccanico giornaliero interno per piccole riparazioni o regolazioni. Vendiamo abbigliamento tecnico e garantiamo una lavanderia predisposta. Si organizzano itinerari individuali o di gruppo con guide specializzate nel territorio, inoltre le possibili scelte variano a seconda della difficoltà e dei chilometri che ognuno si impegna a percorrere. Garantiamo un angolo packet lunch con panini imbottiti, frutta, acqua per le escursioni e anche un aprés buffet fino alle 15.30 per il pranzo, con degustazioni di olio, vino e formaggio in fattoria”. La Riviera di Rimini è ben disposta ad accogliere turisti su due ruote, non bisognerà più lasciare nel proprio garage di casa il proprio bolide!