Uno Skema vecchio

Skema è una società di consulenza aziendale balzata agli onori della cronaca riminese (ha sollevato il caso il quotidiano La Voce) per una pervasiva presenza in un discreto numero di società a partecipazione pubblica, dove la politica ha un suo  peso.   Per rendere comprensibile la storia facciamo un breve riassunto, a partire dai fatti più

I parlamentari riminesi non pubblicano i loro redditi

C’è un sito (www.openpolis.it/dichiarazioni_patrimoniali) dove compare l’elenco dei parlamentari che hanno dato il consenso alla pubblicazione online della dichiarazione patrimoniale personale (beni mobili e immobili, redditi e spese elettorali). Tutti i senatori e deputati sono tenuti a depositare la dichiarazione patrimoniale e aggiornarla ogni anno, ma la stessa legge che prevede questo obbligo (la n.441

Pini, il deputato leghista, Gnassi, il candidato del PD e il Palacongressi

Dichiarazione di Andrea Grassi del 2 aprile 2011: “Tutti sanno che Pini voleva segare sia l’Aeroporto di Rimini che il Palacongressi. Noi lavoriamo per aprirlo. Lui per tenerlo chiuso. Secondo uno studio dell’Università di Bologna, Rimini per la chiusura del Palacongressi ha già perso 12 milioni di euro. Bisognerebbe chiedere il risarcimento per questo danno

La crisi in famiglia

di Genny Bronzetti Tra il 55 e il 60% delle famiglie italiane sono state colpite dalla crisi economica. E’ il quadro delineato dall’Osservatorio socio-economico del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel), secondo cui, due famiglie su tre hanno subìto danni dalla crisi. Il rapporto, uscito a giugno 2010, sottolinea che la situazione “è seriamente

Dopo le “primarie” del PD e prima del voto di primavera

Poco meno di sette mila votanti alle “primarie” del PD  riminese magari sono meno delle attese, sicuramente non sono un numero da primato (a Riccione, è stato ricordato, per scegliere il candidato a sindaco, circa un anno fa, si mobilitarono un migliaio in più), ma è pur sempre un discreto numero, comunque meglio di una

Votare per le “secondarie”

E’ piuttosto singolare che uno dei candidati a sindaco del Partito Democratico di Rimini, chieda (comunicato del 13 novembre 2010) una “botta di aria fresca” e dichiari di volere aprire i seggi ai cittadini elettori anche senza appartenenza, dopo averli tenuti accuratamente lontani dalle scelte che contano. Cioè dalla selezione dei candidati da proporre.  Così

Crisi di un sistema e buona imprenditoria

La Banca più importante della provincia (la Carim) finita nel mirino degli ispettori della Banca d’Italia “per gravi irregolarità nell’amministrazione e violazioni normative, gravi perdite patrimoniali..”. Non è la prima ispezione (leggere il dossier all’interno), ma  è la prima volta che si arriva al commissariamento, cioè all’estromissione, in blocco, del  gruppo dirigente. Non un gruppo

La solitudine delle “primarie” riminesi

Con un comunicato del 20 ottobre,  il PD locale, in stile un po’ burocratese,  rende noto il suo modo di intendere le primarie (la scelta del candidato a futuro sindaco di Rimini): “I candidati del Pd dovranno attenersi alle regole statutarie per la selezione dei candidati (sono necessarie il 35% delle firme dell’assemblea comunale, composta