Alla fiera del gelato

Cosa abbia voluto dire per Rimini la fiera del gelato (Sigep) del gennaio scorso è meglio non chiederlo agli automobilisti costretti ad ore di fila sull’autostrada o in città. Purtroppo pare debba essere il prezzo del successo, soprattutto se non cambiano i sistemi di mobilità, di cui abbiamo comunque estremamente bisogno, perché un evento che riesce (174 mila visitatori, +20% sul  2013) sono bilanci che migliorano e lavoro che si crea.

Di norma, in questi casi, l’Ente Fiera  fa il conteggio dei visitatori, che si dividono in escursionisti, chi viene e torna in giornata, oppure  persone che si fermano per qualche notte in hotel. Non sono esattamente la stessa cosa, perché i primi lasciano sul territorio lo stretto necessario (un pranzo, che può essere anche un panino,  qualche bibita,  ecc.), mentre i secondi, andando in hotel, devono pagare il pernottamento, è più probabile che scelgano di andare ad un ristorante,  fare shopping, ecc.   In sintesi: l’economia che muovono i secondi è maggiore di quella minimale dei primi.   Quindi sapere quanti hanno messo piede in un hotel è utile per calcolare meglio questo impatto.

Oggi, grazie ad Osservaturismo messo in piedi dall’Ufficio statistica della Provincia di Rimini,  è possibile avere il monitoraggio dei flussi in tempo  reale,  utilizzando le comunicazioni on line delle strutture ricettive.  Non solo il numero delle presenze, ma anche qualcosa di più sulle caratteristiche dei visitatori,  senza dover attendere l’elaborazione dei report mensili sui flussi, che in genere tardano e non consentono di focalizzare un singolo evento.

Cosi, dai circa 250 hotel che hanno trasmesso i dati, possiamo sapere, la sera stessa della chiusura della fiera Sigep, che in quei giorni le presenze nelle strutture ricettive, tra italiani e stranieri, hanno oscillato tra 7,5 e  8,5 mila, di cui poco meno della metà donne, un terzo di età  tra 40 e 65 anni, tre su quattro sono venuti in auto (quindi gli ingorghi), pochissimi (il due per cento circa) in treno, nonostante la fermata davanti alla Fiera, mentre gli hotel più frequentati (da due ospiti su tre) sono stati quelli di tre stelle.    In totale sono circa 40 mila presenze, un quarto del totale dei visitatori dell’evento.