Il lavoro mostra segnali di ripresa a livello nazionale, ma non sembra avvenga la stessa cosa in provincia di Rimini, dove tra l’altro tutti gli indicatori sono sotto le medie regionali, escluso la disoccupazione, che è sopra di diversi punti. A conferma dell’urgenza del problema. Infatti, questa è la ragione per cui le ACLI di
Mese: Maggio 2018
Turismo e migranti
Cosa c’entrano gli immigrati con il turismo? C’entrano più di quanto tanti si attenderebbero. Il dimenticato, perché oscurato dalla falsa retorica dell’invasione, decreto flussi, emanato dal Governo all’inizio dell’anno, ha autorizzato l’ingresso regolare nel nostro paese di 30 mila immigrati non comunitari, di cui 18 mila per lavori stagionali. Tra questi lavori stagionali al turismo ne
Per Lasersoft una crescita… luminosa
di Alessandro Notarnicola Solo lo scorso dicembre era finita su tutte le testate nazionali perché i dirigenti avevano deciso di premiare i propri dipendenti con un viaggio ai Caraibi. Un esempio di welfare che ha consentito alla Lasersoft di Rimini, azienda specializzata in software gestionali per alberghi, ristoranti e negozi, di festeggiare i suoi primi
Donne d’impresa
Ma le donne sanno anche intraprendere. Così una impresa attiva su cinque, qualcosa in più a Rimini, è capitanata proprio da una (o più) donna. Nel 2013, mentre il totale delle imprese attive cominciavano, per effetto della crisi, a flettere, al contrario quelle al femminile, almeno a Rimini, compivano un discreto balzo in avanti. Stranamente
Donne in cerca di parità
Le donne, come è noto, sono la maggioranza della popolazione, ma non sono la maggioranza nel lavoro. Per restare in provincia di Rimini, su 140 mila occupati, le donne sono 63 mila, cioè il 45 per cento. Paradossalmente la crisi, scoppiata nel 2008, ha fatto bene al lavoro femminile: infatti, a lavorare, nel 2008, erano
Imprese in cerca di personale
Se l’occupazione è il problema dell’Italia, in particolare per i giovani, in provincia di Rimini lo è ancora di più. Perché, come abbiamo più volte scritto, questo territorio ha permanentemente, rispetto alla media regionale, un tasso di occupazione più basso (di cinque punti percentuali, che diventano sei per le donne) e per contrasto un tasso