“La perdurante carenza di nuove opportunità di impiego ha comportato un’ulteriore sostenuta crescita della disoccupazione di lunga durata. Dal 2008 al 2013 il numero di quanti cercano lavoro da almeno dodici mesi è più che raddoppiato e la loro incidenza sul totale dei disoccupati arriva al cinquantasei per cento….La situazione peggiora per chi è alla
Mese: Ottobre 2014
Target Sinergie: logistica di stabilimento made in Rimini
“Siete di Rimini…e non vi occupate di turismo. Strano !”. Davide Zamagni, Presidente del consorzio Target Sinergie di Rimini, più o meno riassume così le reazioni che ottengono quanto vanno in giro per l’Italia a presentare i loro servizi. Per l’immaginario nazionale Rimini è sinonimo di vacanza, quindi turismo, e nessun pensa che ci possano
Senza impresa non c’è lavoro
Le ultime statistiche, che risalgono a luglio scorso, assegnano alla provincia di Rimini la nascita, dal 2012 quando è stata emanata la legge in loro favore, di 11 start up (nuove imprese) innovative su un totale regionale di 266. Un numero che in assoluto rappresenta il più basso dell’Emilia Romagna, mentre Forlì e Ravenna, che
Muoversi in bici
di Laura Carboni Prelati Leggerezza, armonia, respiro, quasi un elogio della vita“en plein air”per la bicicletta, quel mezzo straordinario, che ci permette di muoverci e parcheggiare quasi sempre dove vogliamo. Basta un tocco sui pedali per ottenere quella velocità che ci fa superare ingorghi, traffico e smog. Ed è una pratica molto semplice, che sanno
Trasporto Rapido Costiero: il contesto
di Alberto Rossini L’arrivo dell’alta velocità ha cambiato l’Italia, così come 150 anni prima la nascita della ferrovia aveva ridefinito i parametri dello spazio e del tempo del nuovo Stato unitario. Oggi le principali città del nord sono più vicine ed i collegamenti più facili. Anche se il pendolarismo dei lavoratori e degli studenti non
Rimini: i redditi 2012 e le disuguaglianze che danneggiano la ripresa
Tra il 2007 e il 2013, il reddito disponibile reale delle famiglie italiane (quello che effettivamente si può spendere) è diminuito del 13 per cento in termini pro capite, tornando ai livelli del 1988, mentre la loro spesa per consumi è scesa del 10 per cento. Un peggioramento dei bilanci familiari così forte per intensità