In Italia, alcuni comuni con una capacità fiscale nettamente inferiore alla media del Paese presentano una spesa procapite molto superiore. Questi comuni cicala, perché spendono troppo senza averne le possibilità, sono localizzati soprattutto in Sardegna, Sicilia e Molise. I comuni formica, invece, si trovano in Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto. Questo è quanto emerge
Mese: Luglio 2011
Valpharma rilancia…in Alta Valmarecchia
La Valpharma nasce, come Euderma, a Cerasolo di Coriano nel 1977. Un decennio dopo si trasferisce a Serravalle, nella Repubblica di San Marino, e nel 2002 inaugura un nuovo stabilimento a Ponte Messa di Pennabilli, prima in provincia di Pesaro, poi migrato in quella di Rimini. Insomma, da Cerasolo a Pennabilli, una specie di ritorno
La CIG che ritarda i pagamenti
di Gabriele Rodriguez Ad inizio anno la Corte dei Conti ha di nuovo denunciato gravi livelli di corruzione nella gestione della cosa pubblica, una malattia storica ma ancora attuale nel Paese che ha vissuto tangentopoli – dove non basta vietare, bisogna vietare “severamente”. Perciò le imprese che hanno rapporti con la pubblica amministrazione non hanno
LA SPESA SANITARIA IN ITALIA E IN EUROPA
Forse non tutti hanno compreso bene: ma l’introduzione, nella manovra economica del Ministro Tremonti, del ticket di 10 euro sulle ricette per le prestazioni di specialistica ambulatoriale, non sostituisce ma si aggiunge a quello, sempre da pagare, per la prestazione medesima. In pratica, in molte Regioni (quelle che hanno deciso di applicarlo subito), d’ora in
L’ingegnere che fa quadrare i conti
di Marzia Caserio Quando la lampadina si accende non c’è bisogno di andare all’estero. La storia di successo è quella di Lorenzo Lancerotto, 27 anni, riminese e laureato nel 2009 in Ingegneria gestionale. Un percorso senza sbavature, il suo, quando al termine della laurea s’inserisce subito in un progetto d’innovazione portato avanti dall’Università di Modena
Il design… sulla bilancia
di Stefano Rossini Nemo profeta in patria. Giulio Mattiuzzo, milanese trapiantato a Rimini, racconta con entusiasmo e un pizzico di amarezza la sua esperienza professionale. L’entusiasmo nasce dall’orgoglio di aver dato vita ad una realtà professionale, Mechanema, che è unica sul territorio riminese e che ha clienti in tutta Italia, Europa e negli Stati Uniti.
Domanda non banale: ci saranno viaggiatori per il futuro Trasporto Alta Velocità (TAV) ?
“Nel 2003 transitavano su quella linea (Torino-Lione) 1,5 milioni di passeggeri e 9,7 milioni di tonnellate di merci; il progetto preliminare approvato nello stesso anno dal Cipe prevedeva la saturazione della linea storica nel 2020 con oltre 6 milioni di passeggeri e 22 milioni di tonnellate di merci. Nel 2010 i passeggeri sono stati 700
Quando lo shopping è “iper”
di Laura Prelati Sorgono dove non molto tempo fa la terra era arata e coltivata, nell’estrema periferia della città. Superfici in cemento di migliaia di metri quadri e investimenti calcolabili in decine di milioni di euro, una miriade di attività commerciali, di tutti i tipi e marchi, e bar ristoro, aperti dalle 9 alle 21,
Commercio: orari più flessibili, la ricetta per la ripresa
di Stefano Rossini Il rapporto tra gli ipermercati riminesi e la città, tra i commercianti del centro storico e quelli del centro commerciale, i problemi e le possibili soluzioni… Abbiamo chiesto il parere di Richard Di Angelo, presidente provinciale di Confcommercio Di Angelo, di ipermercati, nel territorio riminese, continuano ad aprirne. L’ultimo quello di Riccione.
“Qui ci vogliono regole certe”
di Domenico Chiericozzi I tempi per una soluzione sono sempre più stretti e le novità introdotte dal “decreto legge sviluppo” recentemente varato dal Governo, nella parte a loro dedicata, non convince bagnini, titolari di bar e ristoranti che insistono sui terreni del demanio. Il 2015 è dietro l’angolo e tutte le concessioni scadranno. Nonostante il
Tremonti: una manovra senza crescita
“Dall’avvio della ripresa, nell’estate di due anni fa, l’economia italiana ha recuperato soltanto 2 dei 7 punti percentuali di prodotto persi nella crisi. …Nel corso dei passati dieci anni il prodotto interno lordo è aumentato in Italia meno del 3 per cento; del 12 per cento in Francia, paese europeo a noi simile per popolazione.