di Mauro Bianchi Banca d’Italia ha posto in amministrazione straordinaria 3 istituti bancari locali nel giro di un anno. In tutti i provvedimenti è messa in luce la grave carenza nei controlli della normativa sull’antiriciclaggio. Perché è così determinante per la correttezza gestionale della banca questa disciplina, che implica severe sanzioni pecuniarie per i dipendenti
Mese: Novembre 2010
Le banche nell’occhio del ciclone
Banca di Rimini e Credito di Romagna sono le altre banche nel Riminese recentemente finite nell’occhio del ciclone. Con Banca di Credito e Risparmio (che ha sede legale a Forlì e senza sportelli nella provincia di Rimini) e la Cassa di Risparmio di Rimini, sale a quattro in Romagna il numero degli istituti complessivamente sottoposti
Dossier Carim….la sorvegliata speciale
di Domenico Chiericozzi Di questioni poco chiare ce n’è più di una. Le vedremo ripercorrendo, in estrema sintesi, la storia della Cassa di Risparmio di Rimini che apre questo speciale di TRE dedicato non solo alla Carim, ma al sistema bancario riminese in senso lato. Partiamo da una domanda: come mai una banca così importante
Romagnoli “illuminati”
di Stefano Rossini Romagna terra di creativi? Pare proprio di sì, almeno a leggere gli ultimi dati ISTAT e a sentire le parole di Barbara Longiardi del gruppo Matite Giovanotte e tra gli organizzatori del Romagna CreativeDistrict, una rete che si propone di mettere in collegamento i creativi del nostro territorio. “Secondo gli ultimi dati
Gas alle stelle
Gas alle stelle titolavano i giornali di qualche settimana fa. E presto è arrivata la conferma sulle nostre bollette. Il caso a voluto che ad un lettore arrivasse, nell’ottobre 2010, una bolletta da pagare identica come importo a quella che aveva ricevuto un anno addietro: 139,50 euro. Con una differenza però: che nell’ottobre 2009 corrispondeva
Fotovoltaico, un percorso ad ostacoli tutto riminese
Mentre in America il Presidente Obama fa di tutto per promuovere le energie pulite, da cui si aspetta 800 mila nuovi posti di lavoro, la provincia di Pesaro dichiara di puntare sulla “economia verde” per tamponare la perdita di posti di lavoro e per fare questo è decisa a snellire e velocizzare al massimo tutte
Turismo, un’opportunità chiamata M31
Rviera di Rimini: tre milioni di arrivi e 15 milioni di presenze. Sono i numeri che fanno di questo tratto di Costa, da Bellaria a Cattolica, uno dei luoghi più frequentati d’Italia e d’Europa, dove siamo al primo posto per intensità di presenze, 54 pernottamenti l’anno per abitante, e al quinto per intensità ricettiva, 554
Votare per le “secondarie”
E’ piuttosto singolare che uno dei candidati a sindaco del Partito Democratico di Rimini, chieda (comunicato del 13 novembre 2010) una “botta di aria fresca” e dichiari di volere aprire i seggi ai cittadini elettori anche senza appartenenza, dopo averli tenuti accuratamente lontani dalle scelte che contano. Cioè dalla selezione dei candidati da proporre. Così
Crisi di un sistema e buona imprenditoria
La Banca più importante della provincia (la Carim) finita nel mirino degli ispettori della Banca d’Italia “per gravi irregolarità nell’amministrazione e violazioni normative, gravi perdite patrimoniali..”. Non è la prima ispezione (leggere il dossier all’interno), ma è la prima volta che si arriva al commissariamento, cioè all’estromissione, in blocco, del gruppo dirigente. Non un gruppo
Antonelli: la fine di un’azienda
Si sta avviando alla fine la storia di un’azienda, la Antonelli di San Giovanni in Marignano che produceva bracci idraulici per la distribuzione del calcestruzzo, che durava da oltre mezzo secolo (era nata nel 1954). Un tonfo improvviso, dopo aver toccato il massimo di dipendenti, circa novanta, all’inizio del 2008. Quindi solo due anni fa.
La solitudine delle “primarie” riminesi
Con un comunicato del 20 ottobre, il PD locale, in stile un po’ burocratese, rende noto il suo modo di intendere le primarie (la scelta del candidato a futuro sindaco di Rimini): “I candidati del Pd dovranno attenersi alle regole statutarie per la selezione dei candidati (sono necessarie il 35% delle firme dell’assemblea comunale, composta
Quando tutto è nelle mani di una persona
di Domenico Chiericozzi Nei mesi scorsi si è più volte sentito dichiarare che le aziende dopo la crisi (quando se ne uscirà) non saranno più come prima. Questo è vero, proprio perché ogni realtà economica interagisce costantemente con l’ambiente esterno, modificandosi. L’analisi condotta da TRE sui dati Unioncamere e pubblicata nelle pagine precedenti, propone ora