L’informazione si occupa degli immigrati per tante questioni, raramente però si da spazio al loro contributo all’economia dei territori e alle relative entrate fiscali. Un recente rapporto dell’Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio ci aiuta a far luce su questo importante aspetto, smentendo tanti luoghi comuni che vorrebbero la loro presenza costituire solo un peso per
Mese: Gennaio 2010
Le “fraganze” della crisi e della ripresa
Farotti essenze, al Gros di Rimini, produce qualcosa di molto particolare e nello stesso tempo molto familiare: essenze (fraganze) da impiegare nella profumeria, nella cosmetica e nella detergenza, per ricavarne prodotti (saponi, profumi, deodoranti, creme, detersivi, candele e incensi per la casa, ecc.) che in qualche modo utilizziamo un po’ tutti. Stiamo parlando di essenze
I ris/volti umani della crisi
Parlare di crisi, che continua, e portare i numeri della cassa integrazione (+600% in provincia di Rimini nei primi dieci mesi del 2009) e delle richieste di indennità di disoccupazione (+54%) che aumentano è utile, e continueremo a farlo, ma c’è sempre il rischio di rendere tutto troppo uguale e anonimo nello stesso tempo. Insomma
Le aziende dove l’occupazione ha titoli “superiori”
E’ opinione comune che in Italia e in Europa la competitività con i Paesi emergenti (Cina, India, Brasile, ecc.) non può basarsi sul costo del lavoro, ma su altri fattori come qualità dei prodotti, innovazione, ricerca, design, creatività, ecc. Fattori che, quando sono presenti in azienda, richiedono il supporto di personale con formazione medio-superiore. Spesso
Rimini: il Tecnopolo più piccolo
A metà novembre 2009 il Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani e l’Assessore alle Attività produttive Duccio Campagnoli annunciano finalmente (il bando era stato chiuso nel dicembre 2008) la nascita di dieci Tecnopoli per la ricerca industriale, formati da 46 Laboratori e 6 Centri per l’innovazione, con un investimento complessivo di 234 milioni di
Alta formazione: brusca frenata per i buoni (voucher)
Stride un po’ la pagina pubblicitaria acquistata dalla Regione Emilia Romagna a fine novembre 2009 (La Repubblica, edizione regionale del 29/11/2009) per annunciare che “l’Emilia Romagna programma opportunità di formazione rivolte a occupati e disoccupati di ogni età, per accrescere le competenze di ognuno..” e il taglio drastico dei finanziamenti per l’Alta formazione operato tra
Qui entroterra
di Lucia Renati Il governo annuncia la ripresa, ma la situazione dei piccoli comuni sembra drammatica. In tempo di crisi si taglia, dove si può e anche dove non si potrebbe. Si riducono i servizi dell’Ausl, si cerca di aiutare le famiglie e i lavoratori in cassa integrazione, ma si tira la cinghia sui lavori
Si riduce la spesa per la cultura
di Mauro Bianchi Alessandro Baricco in un suo recente intervento (“Basta soldi pubblici al teatro, meglio puntare su scuola e tv”, La Repubblica, 24/02/2009) ha suscitato infuocate polemiche nel mondo culturale italiano, con la tesi che i soldi pubblici destinati alla cultura hanno creato un “mercato stagnante”, e che si devono cercare altre vie, complice
Spreco alimentare e fame nel mondo
I problemi agricoli e alimentari del Terzo Mondo come conseguenza delle variazioni climatiche e dell’ultima crisi economico-finanziaria. Spreco alimentare e fame nel mondo
Casa: nessun “furto” dagli immigrati
di Stefano Rossini I luoghi comuni sono punti di vista generalmente accettabili che rispondono ad opinioni diffuse. Spesso, però, più che da una verità o da un dato di fatto, nascono dalla percezione che si ha del reale. “Gli immigrati ci rubano il lavoro” e “gli immigrati ci portano via le case” sono due esempi
Scuola a tempo pieno cercasi
La presenza del “tempo pieno” nella scuola elementare (ora primaria) della regione continua ad essere elevata (attorno al 43,8% di allievi frequentanti e al 40,9% delle classi, con dati in incremento). Nell’ultimo anno, coperto dal Rapporto 2008 dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, è aumentato dello 0,9% il numero di allievi che frequentano classi a tempo
Il Presidente Napolitano sui giovani (dal messaggio di fine anno)
C’è stata (nel 2009) una pesante caduta della produzione e dei consumi; ce ne stiamo sollevando; si è confermata la vocazione e intraprendenza industriale dell’Italia; ma ci sono state aziende, soprattutto piccole e medie imprese, che hanno subìto colpi non lievi; e a rischio, nel 2010, è soprattutto l’occupazione. …… Parto dalla realtà delle famiglie